lunedì 28 febbraio 2011

News fiscali del 28 febbraio 2011

Assonime
Diffusa la circolare n. 5/2011: le comunicazioni black list
Con la circolare n. 5 del 25 febbraio scorso, Assonime torna a fornire alcuni chiarimenti in ordine all'obbligo di comunicare le operazioni realizzate con soggetti localizzati in Paesi a fiscalità privilegiata, commentando le recenti precisazioni rese dall'Agenzia della Circolare n. 2/E/2011.
(Circolare Assonime 25/02/2011, n. 5)
Cartella di pagamento
Cartella valida anche se basata sui soli dati indicati in dichiarazione
E' valida la cartella di pagamento che, pur mancando delle motivazioni, trae origine dal controllo della relativa dichiarazione fiscale.
(Cassazione civile Sentenza 18/02/2011, n. 3948)
Evasione fiscale
La lettera d'intenti non basta per dedurre i costi
In mancanza di documentazione (anche generica) sull'attività di esazione di crediti svolta da una società per la S.p.a. accertata, gli stretti rapporti familiari intercorrenti tra i titolari delle due imprese e la co-detenzione di pacchetti azionari fanno apparire la lettera d'intenti come un espediente teso a far apparire costi in realtà inesistenti e, comunque, all'evasione fiscale.
(Sentenza Cassazione civile 11/02/2011, n. 3320)
Milleproroghe
In G.U. la legge di conversione
Dopo un travagliato iter parlamentare, approda in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto Milleproroghe (D.L. n. 225/2010).
(Legge 26/02/2011, n. 10, G.U. 26/11/2011, n. 47, S.O. n. 53)
Operazioni elusive
Serve la prova concreta dell'assenza di valide ragioni economiche
Per l'applicabilità della clausola antielusiva ex art. 37-bis, comma 1, D.P.R. n. 600/1973, nel comportamento del contribuente devono ricorrere contestualmente i quattro indici di riconoscimento dettati dal successivo comma 3.
(Sentenza Commissione tributaria provinciale GENOVA 23/11/2010, n. 347)
Piccola proprietà contadina
Agevolazioni con effetto retroattivo
Ha effetto retroattivo la riduzione da 10 a 5 anni (operata dall'art. 11, D.Lgs. n. 228/2001) del termine, scaduto il quale il fondo acquistato con le agevolazioni tributarie per la formazione e l'arrotondamento della piccola proprietà contadina, previste dalla legge 6 agosto 1954, n. 604, può essere rivenduto senza incorrere nella decadenza dai benefici.
(Sentenza Cassazione civile 28/01/2011, n. 2060)
Ricezione in via telematica dei dati 730-4
Pronto il modello per i sostituti d'imposta
Via libera alla comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modello 730-4. Il modello, approvato dall'Agenzia delle Entrate con le relative istruzioni e specifiche tecniche per la trasmissione telematica, deve essere trasmesso entro il 31 marzo prossimo, direttamente dal sostituto d'imposta o tramite gli intermediari abilitati.
(Provvedimento Agenzia delle Entrate 25/02/2011, n. prot. 26330/2011)
Validità della notifica
No all'avviso affisso sul portone del condominio
Deve essere considerata inesistente (con conseguente nullità della cartella di pagamento) la notifica effettuata dal messo notificatore indicando nella relata di notifica l'irreperibilità del destinatario ed affiggendo l'avviso non sulla porta dell'abitazione bensì sul portone condominiale dello stabile, privo di portiere, con molti appartamenti.
(Commissione tributaria provinciale Lecce, Sentenza 10/02/2011, n. 56)
(Commissione tributaria provinciale Lecce, Sentenza 10/02/2011, n. 57)

venerdì 25 febbraio 2011

News fiscali del 25 febbraio 2011

Doppie imposizioni
Ratificate le Convenzioni con Azerbaigian e Moldova
Pubblicate in G.U. le leggi di ratifica ed esecuzione delle Convenzioni Italia-Azerbaigian e Italia-Moldova, per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali.
(Legge 03/02/2011, n. 6, G.U. 24/02/2011, n. 45)
(Legge 03/02/2011, n. 8, G.U. 24/02/2011, n. 45)

Effetti del giudicato
Il giudicato esterno preclude un nuovo esame della stessa questione
Qualora due giudizi abbiano ad oggetto lo stesso rapporto giuridico, ed uno dei due sia stato definito con sentenza passata in giudicato, non può più essere esaminato, nell'altro giudizio, il punto già accertato e risolto. In questi termini si è espressa la Suprema Corte, con la recente sentenza n. 4383, depositata il 23 febbraio scorso.
(Sentenza Cassazione civile 23/02/2011, n. 4383)

Lavoratori autonomi e parasubordinati
Contribuzione volontaria per l'anno 2011
L'INPS comunica i contributi volontari dovuti alla Gestione separata ed alle Gestioni artigiani e commercianti per l'anno in corso.
(Circolare INPS 22/02/2011, n. 38)

Modello EAS
Dal Milleproroghe una nuova chance per i modelli presentati tardivamente
Gli enti associativi non commerciali hanno tempo fino al 31 marzo 2011 per trasmettere all'Agenzia delle Entrate la comunicazione dei dati e delle informazioni di natura fiscale (modello EAS): la modifica dei termini di presentazione del modello è stata introdotta dal D.L. Milleproroghe, attualmente in fase di conversione alla Camera.
(Circolare Agenzia delle Entrate 24/02/2011, n. 6/E)

Sgravio dei dazi doganali
Obbligazione doganale, l'estinzione non si estende necessariamente ai condebitori solidali
Non è compatibile con la disciplina prevista dal Codice Doganale Comunitario (CDC) una normativa di uno Stato membro che preveda l'estensione dello sgravio parziale di dazi concesso ex art. 239 CDC (regolamento 2913/1992) a uno dei codebitori anche a favore di tutti gli altri condebitori. E' questo uno dei principi fissati dalla Quarta Sezione della Corte di giustizia con la sentenza 17 febbraio 2011 (C-78/10), Berel e altri.
(Corte di Giustizia Sentenza 17/02/2011, n. C-78/10)

venerdì 18 febbraio 2011

News giurisprudenza fiscale del 18 febbraio 2011

Accertamento al de cuius
Rinuncia all'eredità con effetto retroattivo
La rinuncia pura e semplice del contribuente all'eredità del de cuius ha - ai sensi dell'art. 521 c.c. - efficacia retroattiva. Pertanto l'erede non risponde per le obbligazioni tributarie ricadenti sul dante causa in ragione dell'accertamento dell'Ufficio nei confronti della S.n.c. di cui questi era socio, accertamento che si sarebbe definito per mancanza di impugnazione.
(Sentenza Commissione tributaria provinciale ROMA 01/02/2011, n. 50)
Agevolazioni prima casa
Tre anni di tempo per trasferire la residenza
L'avviso di liquidazione dell'imposta di registro con il quale si revoca il godimento della c.d. agevolazione prima casa è soggetto al termine di decadenza triennale a partire dalla data di registrazione.
(Ordinanza Cassazione civile 11/02/2011, n. 3507)
Dichiarazione dei redditi integrativa
Valida purchè presentata entro i termini di decadenza dell'accertamento
La presentazione di una dichiarazione dei redditi integrativa a favore del contribuente è da ritenersi valida anche se presentata oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa la periodo d'imposta successivo (art. 8-bis, D.P.R. n. 322/1998), purchè avvenga entro il termine per l'accertamento e cioè entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è presentata la dichiarazione (art. 8, D.P.R. n. 322/1998).
(Sentenza Commissione tributaria provinciale MILANO 26/01/2011, n. 21)
ICI per i fabbricati di gruppo D
Il calcolo della base imponibile secondo le SS.UU.
Con le sentenze n. 3157 e n. 3160, entrambe depositate il 9 febbraio scorso, la Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, è intervenuta in merito ai criteri da adottare per il calcolo della base imponibile ICI per i fabbricati di gruppo D.
(Cassazione civile Sentenza 09/02/2011, n. 3157)
(Cassazione civile Sentenza 09/02/2011, n. 3160)

mercoledì 9 febbraio 2011

News giurisprudenza del 9 febbraio 2011

Accertamento
L'acquisto di una barca regge l'induttivo
Non basta ad annullare l'avviso di accertamento notificato al contribuente a seguito dell'acquisto di una barca (acquisto che denota una capacità contributiva maggiore di quella risultante dalla dichiarazione dei redditi), la circostanza che siano altre persone ad utilizzare l'imbarcazione.
(Ordinanza Cassazione civile 08/02/2011, n. 3096)

Accertamento
Non serve l'autorizzazione per l'utilizzo del brogliaccio rinvenuto nell'auto del contribuente
Si può legittimamente utilizzare a sostegno dell'accertamento il brogliaccio rinvenuto dalla G.d.F. nell'automezzo del contribuente, pur acquisito senza la prescritta autorizzazione della Procura della Repubblica: l'automezzo è un bene appartenente all'impresa, vale a dire un bene utilizzato per l'attività aziendale e non necessita dell'autorizzazione.
(Cassazione civile Ordinanza 05/02/2011, n. 2804)

Accertamento
Mutuo e auto vecchia non fermano l'accertamento
Resiste l'accertamento sintetico del reddito, fondato sulla disponibilità di due autovetture (sia pure di lontana immatricolazione) e di un immobile gravato di mutuo, quando il contribuente non fornisce prova sufficiente del fatto che gli elementi posti a base della presunzione di reddito non sono invece dimostrativi della capacità contributiva. Così la sezione tributaria della Corte di Cassazione nella recente sentenza n. 2726/2011.
(Sentenza Cassazione civile 04/02/2011, n. 2726)

Accessi, ispezioni e false fatturazioni
Lo stato di liquidazione va provato
La dismissione di beni e strutture e la messa in stato di liquidazione di una S.r.l. devono essere dimostrate da parte della società stessa e non possono essere il frutto di una semplice affermazione. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 2694/2011.
(Sentenza Cassazione civile 04/02/2011, n. 2694)

Base imponibile IRAP
Sono deducibili gli sconti cassa
Ai fini del calcolo della base imponibile IRAP, sono deducibili i c.d. sconti cassa, intendendo per tali i premi di consumo fissati in relazione alle vendite, gli sconti collegati formalmente alle condizioni di pagamento e gli sconti commerciali attuati ad hoc per motivi strettamente commerciali.
(Sentenza Commissione tributaria regionale Piemonte 11/01/2011, n. 2)

Imposta sulla pubblicità
Pubblicità, niente maggiorazione per le insegne non illuminate
Per applicare la maggiorazione del 100% dell'imposta sulla pubblicità prevista dall'art. 7, comma 7, D.Lgs. 507/1993, è necessario che il mezzo pubblicitario risulti illuminato da una fonte luminosa appositamente installata ed attivata dal soggetto d'imposta.
(Sentenza Commissione tributaria provinciale REGGIO EMILIA 20/12/2010, n. 272)

ICI
Enti ecclesiastici ed esenzione dall'imposta
Il quesito ha trovato risposta (affermativa) con la sentenza n. 20727/2010 della Corte di Cassazione: l'esenzione ICI prevista dall'art. 7, comma 1, lettera i), D.Lgs. n. 504/1992 richiede sia l'utilizzazione diretta degli immobili da parte dell'ente possessore, sia la loro destinazione esclusiva ad attività peculiari che non siano produttive di reddito, ma - nel caso di specie - non era contestata la natura commerciale dell'attività.
(Sentenza Cassazione civile 06/10/2010, n. 20727)

martedì 8 febbraio 2011

Cessione impresa familiare

La Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro ha chiarito che quando il titolare dell'impresa imputa al collaboratore familiare una quota di plusvalenza derivante dalla cessione dell'azienda, il collaboratore familiare può scegliere se imputare il reddito nel quadro RH e farlo così concorrere in modo ordinario alla tassazione complessiva insieme agli altri redditi dichiarati nell'anno, ovvero se assoggettare la plusvalenza a tassazione separata indicandola nel quadro RM di UNICO.
(Parere 07/02/2011, n. 4 - Fondazione Studi Consulenti del Lavoro)

News giurisprudenza dell'8 febbraio 2011

Imposta di registro
Assoggettabilità del decreto ingiuntivo inutile
La Commissione tributaria provinciale di Roma ha ricordato che l'art. 38 del T.U. dell'imposta di registro prevede un'imposta di natura cartolare sugli atti giudiziari, che prescinde dalla utilità del titolo stesso per l'attore che ne ha promosso la formazione e l'emissione.
(Sentenza Commissione tributaria provinciale ROMA 01/02/2011, n. 68)

Paradisi fiscali
Indeducibilità costi aziendali con controparti black list
Non possono essere dedotti i costi aziendali derivanti dal pagamento effettuato da una società italiana in favore di due società aventi sede in un paradiso fiscale (nello specifico, l'Isola di Man) di somme costituite da provvigioni di agenti che hanno, però, materialmente operato in due Stati UE (nello specifico, Grecia e Irlanda) con due enti giuridici diversi aventi sede appunto nei due predetti stati.
(Commissione tributaria regionale Veneto, Sentenza 16/12/2010, n. 76)

Plusvalenze
Per i beni strumentali l'iscrizione a libro cespiti è irrilevante
La Corte di Cassazione ha stabilito che non ci possono essere dubbi sull'inerenza all'impresa del bene strumentale utilizzato dall'imprenditore individuale per svolgere la propria attività e sulla sua conseguente potenzialità a determinare plusvalenze. Questo a prescindere dall'eventuale iscrizione del bene stesso nel registro dei beni ammortizzabili.
(Cassazione civile Sentenza 14/01/2011, n. 772)

Plusvalenze da lease back
Tassazione graduale in funzione della durata del contratto di locazione
In materia di plusvalore derivante da lease back, la tassazione dello stesso non deve essere interamente riscossa nell'esercizio in cui è stata realizzata ex art. 86, comma 4, TUIR, bensì in maniera graduale, secondo il dettato dell'art. 2425-bis, comma 4, c.c.. Inoltre, relativamente ad un lease back concernente un bene immobile, la deducibilità del suo ammortamento è consentita ai sensi dell'art. 102, comma 7, TUIR.
(Commissione tributaria provinciale Modena, Sentenza 12/01/2011, n. 5)

lunedì 7 febbraio 2011

News giurisprudenza del 7 febbraio 2011

Accertamento e riscossione
Ammortamenti sempre indeducibili se mancano le fatture
Non è possibile dedurre gli ammortamenti dei beni, anche se acquistati da più di 10 anni, se il contribuente, in sede di controllo, non è in grado di documentare l'acquisto degli stessi producendo le relative fatture. E' questa una delle massime ritraibili dalla sentenza n. 7/2/2011, depositata il 13 gennaio scorso, emessa dalla Commissione tributaria di I grado di Trento.
(Commissione tributaria I grado Trento, Sentenza 13/01/2011, n. 7)

Autorizzazione DRE non allegata all'accertamento
Atto nullo se il contribuente prova il concreto pregiudizio subito
L'autorizzazione della Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate a consentire all'Ufficio periferico di effettuare le indagini finanziarie è atto amministrativo presupposto che deve far parte della documentazione che l'Ufficio deve produrre nel caso di contenzioso, a pena di carenza di motivazione. L'inesistenza dell'autorizzazione della DRE inficia il procedimento di acquisizione dei dati e travolge irrimediabilmente tutti gli atti conseguenti quando ne deriva pregiudizio per il contribuente.
(Commissione tributaria regionale Puglia, Sentenza 28/10/2010, n. 137)

Avviso di liquidazione
Per la corretta motivazione bastano gli estremi dell'atto da registrare e la somma da pagare
L'avviso di liquidazione dell'imposta principale per la registrazione di una sentenza risulta correttamente motivato quando riporta l'indicazione degli estremi della sentenza soggetta a registrazione e dell'importo da pagare.
(Sentenza Commissione tributaria regionale Lazio 20/12/2010, n. 281)

giovedì 3 febbraio 2011

Pubblicati anche i modelli Unico Enc e CNM 2011

Con due provvedimenti pubblicati ieri, il direttore dell 'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione definitiva
dei modelli UNICO ENC e consolidato 2011, come reso noto con un comunicato stampa. Adesso, tra i modelli definitivi 2011, mancano all'appello Unico Persone Fisiche e Unico Societa' di Capitali. Ricordiamo che, a norma di legge, la pubblicazione dei modelli doveva avvenire entro il 31 gennaio u.s.

mercoledì 2 febbraio 2011

Modelli IRAP ed UNICO SP 2011 pubblicati sul sito delle Entrate

Sono stati resi disponibili e scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate i modelli per le dichiarazioni Irap ed Unico Società di Persone. Con due provvedimenti di ieri, infatti, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato la versione definitiva del modello IRAP 2011, con le relative istruzioni, e del modello UNICO SP 2011 e relative istruzioni, parametri e indicatori di normalità. 

Riacquisto anticipato di obbligazioni: chiarimenti delle Entrate

Il riacquisto dei titoli obbligazionari da parte dell'emittente o dell'intermediario, prima del decorso dei 18 mesi dall'emissione, non comporta il pagamento di una somma pari al 20% degli interessi e degli altri proventi corrisposti sui titoli stessi, a condizione che l'emittente rimetta in circolazione gli stessi titoli. Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 11/E del 31 gennaio.

News giurisprudenza fiscale del 2 febbraio 2011

Alternatività IVA-registro
Registro fisso per i decreti ingiuntivi delle compagnie di assicurazioni
I decreti ingiuntivi inviati dalla compagnia di assicurazioni ai propri clienti per la restituzione delle somme dovute ai sensi di una polizza fideiussoria vanno tassati, ai fini dell'imposta di registro, in misura fissa, trattandosi di atti relativi all'assolvimento di un'obbligazione che sin dall'origine rientra nel campo di applicazione dell'IVA.
(Sentenza Commissione tributaria regionale Piemonte 22/12/2010, n. 88)

Cartelle di pagamento
Annullabili le cartelle mute emesse prima del 1° giugno 2008
Mentre la Consulta continua a confermare il giudizio sulle cartelle mute, i Giudici di merito, relativamente a quelle emesse fino al 31 maggio 2008, ne dispongono l'annullabilità. La sentenza n. 257/06/10, depositata il 14 dicembre 2010, si profila particolarmente interessante in quanto, con essa, la Sezione VI della CTR di Roma si è pronunciata su una questione molto dibattuta negli ultimi anni ovvero la legittimità delle cartelle di pagamento emesse prima del 1° giugno 2008, se prive dell'indicazione del responsabile del procedimento, disponendone l'annullabilità.
(Sentenza Commissione tributaria regionale Lazio 14/12/2010, n. 257)

Consolidato nazionale
La consolidante non può difendere la consolidata
La società consolidante non può impugnare l'accertamento della consolidata, anche se la consolidante dichiara il reddito della seconda e l'accertamento è stato notificato al domicilio della prima. Sono queste le conclusioni della Commissione tributaria provinciale di Torino espresse nella sentenza n. 128/14/10.
(Commissione tributaria provinciale Torino, Sentenza 05/10/2010, n. 128)

Esecuzione fiscale illegittima
Il Tribunale di Genova stabilisce il risarcimento pieno contro il fisco
Il concessionario della riscossione risponde civilmente della espropriazione immobiliare illegittima. Il proprietario che per riacquistare il bene dagli aggiudicatari abbia versato una consistente somma, ulteriore al prezzo di aggiudicazione, non ha diritto alla differenza non dovuta se non ne prova l'eccessività.
(Sentenza Tribunale GENOVA 03/12/2010, n. 14212/09)

Macchinari in comodato a società estere
Per dedurre i costi serve il vantaggio per il comodante
Nel caso di un'impresa italiana che acquista macchinari per poi concederli in comodato a società straniere, affinchè sia possibile, per la prima, dedurre i costi di ammortamento dei macchinari medesimi, è necessaria la presenza di un reale collegamento tra il comodato e il vantaggio conseguito. E' questa la massima ritraibile dalla sentenza della n. 1389 della Corte di Cassazione, depositata il 21 gennaio scorso.
(Cassazione civile Sentenza 21/01/2011, n. 1389)

Versamento dei contributi previdenziali con carta di credito
Deducibilità integrale anche per quelli con addebito nell'anno successivo
I contributi previdenziali corrisposti in data 31 dicembre mediante versamento on line con utilizzo della carta di credito sono integralmente deducibili nell'anno in cui il contribuente ha dato delega alla banca, a prescindere quindi dall'effettivo addebito.
(Sentenza Commissione tributaria regionale Lazio 18/10/2010, n. 279)

martedì 1 febbraio 2011

Cessione del contratto di leasing immobiliare

L'Agenzia delle Entrate, in occasione di Telefisco 2011 ha chiarito che la sopravvenienza derivante dalla vendita di un contratto di leasing immobiliare deve essere calcolata al netto della quota capitale dei canoni resi indeducibili in quanto riferiti al terreno.
In questo modo il regime fiscale della locazione finanziaria è ulteriormente allineato a quello dell'acquisto diretto.

Pubblicato l'elenco degli studi sottoposti a revisione nel 2011

Definito il programma delle revisioni degli studi di settore applicabili a partire dal periodo di imposta 2011: con provvedimento del 31 gennaio, l'Agenzia delle Entrate ha individuato gli studi di settore che saranno sottoposti a revisione e che daranno luogo a studi di settore applicabili a decorrere dal periodo di imposta 2011.

Verifica dell'inclusione "automatica" nell'elenco VIES

Sul sito dell'Agenzia delle Entrate è stato reso disponibile il servizio on-line per la verifica dei requisiti per l'inserimento "automatico" della partita IVA nell'archivio VIES.

Il link è il seguente:

News giurisprudenza fiscale del 1° febbraio 2011

Falsa fatturazione
La pena scatta anche col ravvedimento
Rispetto al reato di falsa fatturazione, risulta del tutto irrilevante l'annullamento delle fatture nonchè il ricorso al ravvedimento operoso. La Terza sezione penale della Corte di Cassazione ha così respinto il ricorso di un imprenditore già condannato per il reato di cui all'art. 8, comma 1, D.Lgs. n. 74/2000 per aver emesso false fatture nei confronti di tre società al fine di consentire loro l'evasione di imposte sui redditi ed IVA.
(Sentenza Cassazione penale 12/01/2011, n. 608 - Sezione III)

Processo tributario
IVA sulla TIA: la lite sulla restituzione va al giudice ordinario
Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia attinente alla restituzione della somma corrisposta a titolo di IVA in occasione del pagamento della TIA. Lo hanno deciso le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 2064 depositata il 28 gennaio scorso.
(Ordinanza Cassazione civile 28/01/2011, n. 2064)

Tassazione del trattamento di fine rapporto
Prestazioni di lavoro eseguite all'estero, l'Italia non ha potere impositivo
Il principio ha interessante rilievo per il caso, piuttosto frequente, in cui il dipendente di multinazionale italiana, dopo una carriera trascorsa all'estero, rientri in Italia a ridosso della conclusione del rapporto di lavoro. In questo caso, non rileva il fatto che al momento della liquidazione del TFR il dipendente sia residente in Italia, perchè magari in procinto di accedere alla pensione; anche in questo caso, il potere impositivo è unicamente dello Stato in cui sono state, tempo per tempo, tassate le retribuzioni che hanno costituito base imponibile per l'accantonamento del trattamento di fine rapporto.
(Sentenza Commissione tributaria regionale MILANO 30/12/2010, n. 219)