mercoledì 2 febbraio 2011

News giurisprudenza fiscale del 2 febbraio 2011

Alternatività IVA-registro
Registro fisso per i decreti ingiuntivi delle compagnie di assicurazioni
I decreti ingiuntivi inviati dalla compagnia di assicurazioni ai propri clienti per la restituzione delle somme dovute ai sensi di una polizza fideiussoria vanno tassati, ai fini dell'imposta di registro, in misura fissa, trattandosi di atti relativi all'assolvimento di un'obbligazione che sin dall'origine rientra nel campo di applicazione dell'IVA.
(Sentenza Commissione tributaria regionale Piemonte 22/12/2010, n. 88)

Cartelle di pagamento
Annullabili le cartelle mute emesse prima del 1° giugno 2008
Mentre la Consulta continua a confermare il giudizio sulle cartelle mute, i Giudici di merito, relativamente a quelle emesse fino al 31 maggio 2008, ne dispongono l'annullabilità. La sentenza n. 257/06/10, depositata il 14 dicembre 2010, si profila particolarmente interessante in quanto, con essa, la Sezione VI della CTR di Roma si è pronunciata su una questione molto dibattuta negli ultimi anni ovvero la legittimità delle cartelle di pagamento emesse prima del 1° giugno 2008, se prive dell'indicazione del responsabile del procedimento, disponendone l'annullabilità.
(Sentenza Commissione tributaria regionale Lazio 14/12/2010, n. 257)

Consolidato nazionale
La consolidante non può difendere la consolidata
La società consolidante non può impugnare l'accertamento della consolidata, anche se la consolidante dichiara il reddito della seconda e l'accertamento è stato notificato al domicilio della prima. Sono queste le conclusioni della Commissione tributaria provinciale di Torino espresse nella sentenza n. 128/14/10.
(Commissione tributaria provinciale Torino, Sentenza 05/10/2010, n. 128)

Esecuzione fiscale illegittima
Il Tribunale di Genova stabilisce il risarcimento pieno contro il fisco
Il concessionario della riscossione risponde civilmente della espropriazione immobiliare illegittima. Il proprietario che per riacquistare il bene dagli aggiudicatari abbia versato una consistente somma, ulteriore al prezzo di aggiudicazione, non ha diritto alla differenza non dovuta se non ne prova l'eccessività.
(Sentenza Tribunale GENOVA 03/12/2010, n. 14212/09)

Macchinari in comodato a società estere
Per dedurre i costi serve il vantaggio per il comodante
Nel caso di un'impresa italiana che acquista macchinari per poi concederli in comodato a società straniere, affinchè sia possibile, per la prima, dedurre i costi di ammortamento dei macchinari medesimi, è necessaria la presenza di un reale collegamento tra il comodato e il vantaggio conseguito. E' questa la massima ritraibile dalla sentenza della n. 1389 della Corte di Cassazione, depositata il 21 gennaio scorso.
(Cassazione civile Sentenza 21/01/2011, n. 1389)

Versamento dei contributi previdenziali con carta di credito
Deducibilità integrale anche per quelli con addebito nell'anno successivo
I contributi previdenziali corrisposti in data 31 dicembre mediante versamento on line con utilizzo della carta di credito sono integralmente deducibili nell'anno in cui il contribuente ha dato delega alla banca, a prescindere quindi dall'effettivo addebito.
(Sentenza Commissione tributaria regionale Lazio 18/10/2010, n. 279)

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