IVA
Per la messa a disposizione temporanea di stand fieristici vale il luogo di esecuzione
Secondo l'Avvocato Generale presso la Corte di Giustizia CE, la messa a disposizione temporanea degli espositori di stand fieristici è una prestazione accessoria alle attività fieristiche e di esposizione rientrante nella previsione dell'art. 52, lettera a), direttiva n. 112/2006. Ne consegue che il luogo di imposizione ai fini IVA di tali attività è quello in cui le stesse sono materialmente eseguite.
(Conclusione Avvocatura generale presso la Corte di giustizia 13/01/2011)
Dichiarazione dei redditi
Il reato di omessa presentazione si consuma 90 giorni dopo la scadenza
E' da tale data che inizia a decorrere il termine di prescrizione. Lo ha precisato, dichiarando estinto il reato, la Terza sezione penale della Corte di Cassazione nella recente sentenza n. 1549 del 19 gennaio 2011: la data di consumazione del reato di omessa dichiarazione, ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 74/2000, è fissata 90 giorni dopo la scadenza del termine per presentare la dichiarazione; solo da questa data inizia a decorrere la prescrizione.
(Cassazione penale Sentenza 19/01/2011, n. 1549)
Avviso di accertamento rifiutato dal socio di maggioranza nella sede sociale
La Corte di Cassazione ha esaminato la questione se sia regolare la notificazione dell'avviso di accertamento nella sede sociale di una società di capitali, qualora sia intervenuto il rifiuto a ricevere l'atto da parte del socio di maggioranza che non sia legale rappresentante nè incaricato ad hoc.
(Cassazione civile Sentenza 12/11/2010, n. 22993)
Senza ufficiale giudiziario il deposito del ricorso ricade sull'appellante
La Consulta ha rigettato le questioni inerenti la legittimità costituzionale della disposizione che impone al ricorrente in appello il deposito di copia del ricorso presso la segreteria del giudice che ha emesso la sentenza impugnata nel caso di notificazione effettuata senza il tramite dell'UNEP. Si tratta, in particolare, dell'art. 53, comma 2, secondo periodo, D.Lgs. n. 546/1992, nella parte in cui stabilisce che "ove il ricorso non sia notificato a mezzo di ufficiale giudiziario, l'appellante deve, a pena di inammissibilità, depositare copia dell'appello presso l'ufficio di segreteria della commissione tributaria che ha pronunciato la sentenza impugnata".
(Sentenza Corte Costituzionale 20/01/2011, n. 17)
I limiti per l'applicazione retroattiva dei criteri presuntivi
I coefficienti presuntivi possono essere utilizzati anche per accertare anni antecedenti alla loro individuazione, senza che si configurino violazioni della riserva di legge in materia impositiva o del principio di irretroattività della legge.
(Cassazione civile Sentenza 30/12/2010, n. 26437)
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